domenica 27 gennaio 2008

Il rovinoso incanto, Storie di Sirene antiche

MANCINI LOREDANA
Il rovinoso incanto, Storie di Sirene antiche
Collana "Antropologia del mondo antico"
pp. 320,2005, con illustrazioni

Erede della donna-uccello dei Greci, la “femme fatale” dalla coda di pesce che chiamiamo Sirena porta un nome antico, ma abbastanza duttile da evocare due aspetti della modernità molto distanti tra loro: la sessualità trasgressiva al femminile e il suono lacerante che percorre quotidianamente le strade delle nostre città. Uno sdoppiamento, almeno all'apparenza, già operante nelle vicende culturali della Sirena antica: come si sposa, infatti, la soave cantatrice che insidia la navigazione di Odisseo con il ben poco avvenente uccello dal volto di donna che popola i monumenti figurati greci? La Sirena che, nella scultura funeraria, ha la funzione di esprimere il lutto è la stessa che, nelle cerimonie connesse alla pubertà, accompagna metaforicamente le fanciulle? E cosa ci fa una Sirena, comunemente associata al mare, nelle più impervie regioni interne della Grecia o lungo il corso del lontano Indo? Attingendo a una nutrita serie di testimonianze letterarie e figurative l'autrice si interroga sulla funzione che la Sirena rivestiva nella cultura antica, dal mito al folclore, dal rituale alla riflessione filosofica. E nel seguirne le trasformazioni di significato ne identifica una connotazione di base: il fascino e il pericolo che gli antichi associavano ad un canto che fluisce senza controllo e ad un esercizio senza freni della femminilità.

Loredana Mancini è dottore di ricerca in Antropologia del Mondo Antico presso l'Università di Siena. Si occupa di iconografia dell'arte antica e di storia dell'archeologia