mercoledì 26 aprile 2023

Desdemona

Desdemona è uno dei personaggi più importanti e complessi della tragedia di William Shakespeare, "Otello". È la moglie del protagonista, Otello, e la sua morte è uno dei momenti più drammatici e commoventi della pièce.


Desdemona è descritta come una donna gentile, virtuosa e devota al marito. Tuttavia, la sua innocenza e la sua purezza sono messe in dubbio da Iago, il malvagio antagonista della storia, che la accusa di essere infedele a Otello con Cassio, un ufficiale dell'esercito.


Nonostante le continue accuse e insinuazioni di Iago, Desdemona rimane fedele al marito e cerca di difendersi dalle accuse. Tuttavia, la sua devozione a Otello la porta alla morte, poiché il marito, convinto della sua infedeltà, la uccide nel loro letto.


Desdemona rappresenta la purezza e l'innocenza, ma anche la vulnerabilità e la debolezza delle donne nell'epoca elisabettiana. La sua morte è un simbolo della violenza e dell'ingiustizia che le donne subivano in quel periodo.


Inoltre, Desdemona rappresenta anche la lotta tra il bene e il male nella tragedia di Otello. La sua morte è il risultato della malvagità di Iago e della gelosia e dell'ira di Otello, che sono entrambi vittime della loro stessa cattiveria.


In conclusione, Desdemona è un personaggio complesso e importante nella tragedia di Otello. La sua morte rappresenta la vulnerabilità e l'ingiustizia che le donne subivano nell'epoca elisabettiana, ma anche la lotta tra il bene e il male nella storia.


martedì 25 aprile 2023

Max Weber e la burocrazia

 La burocrazia è una forma di organizzazione prevalente nelle società moderne. È caratterizzata da una struttura gerarchica, dalla divisione del lavoro e da un sistema di norme e regolamenti. A Max Weber, sociologo tedesco, si attribuisce il merito di aver sviluppato la teoria della burocrazia, da lui descritta come un tipo ideale di organizzazione.


Secondo Weber, la burocrazia è un sistema di amministrazione razionale, efficiente e prevedibile, progettato per raggiungere obiettivi specifici. Egli riteneva che la burocrazia fosse il modo più efficace per organizzare attività complesse, perché consente la specializzazione del lavoro, la standardizzazione delle procedure e l'uso di norme e regolamenti per garantire un processo decisionale coerente.


Weber identificò sei caratteristiche chiave della burocrazia:


Gerarchia: Esiste una chiara catena di comando con ruoli e responsabilità ben definiti.


Divisione del lavoro: I compiti sono suddivisi in ruoli specializzati, assegnati in base alle capacità e alle competenze.


Norme e regolamenti: Esistono norme e regolamenti chiari e coerenti che regolano il comportamento e il processo decisionale.


Impersonalità: Le organizzazioni burocratiche sono impersonali e trattano tutti allo stesso modo.


Formalità: Le burocrazie hanno procedure e protocolli formali che devono essere seguiti.


Avanzamento di carriera basato sul merito: L'avanzamento all'interno dell'organizzazione si basa su capacità e meriti dimostrati.


Se da un lato Weber vedeva nella burocrazia una forma di organizzazione efficiente ed efficace, dall'altro riconosceva che essa presentava degli svantaggi. Egli sosteneva che la burocrazia poteva portare a una mancanza di creatività e innovazione, oltre che a una tendenza alla rigidità e all'inflessibilità. Inoltre, riconosceva che le organizzazioni burocratiche potevano diventare troppo potenti e soffocare le libertà e l'autonomia individuali.


Nonostante i suoi limiti, la burocrazia rimane una forma di organizzazione dominante nella società moderna. È utilizzata nelle agenzie governative, nelle aziende e in altre grandi organizzazioni. Anche se non è perfetta, la sua efficienza e prevedibilità la rendono un'opzione attraente per molte organizzazioni che cercano di raggiungere i propri obiettivi in modo razionale e sistematico.


martedì 4 aprile 2023

campo di frumento con fiordalisi

Tra le dolci colline e i campi d'oro,

Un campo di grano ondeggia nella brezza, audace e antico,

i suoi steli dorati come onde del mare,

danzando al ritmo del vento.


 in mezzo al mare di grano e oro,

Un grappolo di blu, uno spettacolo da vedere,

I fiordalisi ondeggiano con grazia gentile,

aggiungendo un tocco di colore a questo luogo sereno.


Il vento sussurra attraverso il grano,

portando il profumo dei fiori così dolce,

Il fruscio delle foglie è una melodia,

che riempie l'aria di pura tranquillità.


Il sole splende di luce radiosa,

E nel campo, tutto è un bellissimo spettacolo,

Il grano, i fiori, il tocco gentile del vento,

Tutti insieme, un vero capolavoro.


E mentre il giorno si trasforma in notte,

il grano e i fiori dormono felici,

Ma domani balleranno ancora una volta,

nell'abbraccio del vento, come hanno fatto prima.


domenica 2 aprile 2023

La psicologia del lettore

La psicologia del lettore

La psicologia del lettore moderno è ancora da fare: psicologia complessa, in verità! Il lettore moderno non è un tipo semplice, unico. È un essere multiforme, ondeggiante e diverso, un Proteo? Il lettore moderno si chiama legione! Il lettore di un tempo apparteneva all'élite, era un uomo istruito, serio, paziente, che leggeva meno di quanto si legga oggi, ma leggeva meglio. Il grave, il calmo, il profondo lettore di un tempo, colui che meditava sui grandi in-folio nella luce soffusa degli interni olandesi, è stato dimenticato da tempo. Il giornalismo e la nevrosi lo hanno ucciso! Oggi, il lettore in grado di leggere un'opera scientifica o letteraria di lunga durata è egli stesso un essere nervoso, sempre di corsa, con l'ideale di leggere il maggior numero di pagine nel minor tempo possibile! Cerca di afferrare rapidamente, con un colpo d'occhio, la successione delle idee; è costretto a leggere così tanti libri che continua a trovare gli stessi concetti con variazioni di espressione indifferenti: li riconosce e passa oltre.


Mercure de France, 1900