domenica 29 maggio 2011

Così gli archeologi digitalizzano libri rari e documenti antichi

Così gli archeologi digitalizzano libri rari e documenti antichi
FRANCESCA PARISINI
GIOVEDÌ, 26 MAGGIO 2011 LA REPUBBLICA - Bologna

Il progetto della Fondazione Carisbo per una biblioteca on line da realizzare con una macchina ideata dal Centro Templa che può scansionare 2400 pagine all´ora

Con la macchina capace di scansionare 2400 pagine all´ora è iniziata l´era industriale della digitalizzazione dei libri. Si chiama Genus Bononiae Network il progetto, al momento sperimentale, presentato ieri nella biblioteca di San Giorgio in Poggiale dal presidente della Fondazione Carisbo Fabio Roversi Monaco. La biblioteca, che fa parte del percorso del Museo della città, ospita infatti una delle rare macchine capaci di scansionare a grande velocità volumi e documenti; per intenderci, qualcosa di simile è utilizzato da Google per il suo progetto di biblioteca digitale.
Ma, avverte Antonio Gottarelli, direttore del Centro Templa dell´Università di Bologna, «tra la scansione e la leggibilità su computer dei volumi ci sono molti passaggi in mezzo». Ci hanno pensato, allora, gli archeologi. Templa, infatti, è il centro di ricerca per le tecnologie multimediali applicate all´archeologia che ha messo a punto il software che permette di consultare libri e documenti antichi (ma non solo) come se si potesse sfogliarli in biblioteca.
Forte anche di questo software, il progetto della Fondazione Carisbo punta alla digitalizzazione di libri e documenti sulla storia di Bologna dalla fine del primo millennio all´inizio del terzo. Al momento sono 300 i volumi già digitalizzati, perlopiù appartenenti alla stessa biblioteca di San Giorgio in Poggiale. Ma grazie ad accordi con le altre biblioteche cittadine (già coinvolte quelle universitarie e l´Archiginnasio) e con centri di documentazione europei (per la digitalizzazione anche di fotografie, spartiti musicali e molto altro ancora) si punta a rendere fruibile in questo modo una media di 15mila volumi all´anno. L´industrializzazione della bibliografia digitale, appunto, sarà fruibile grazie a questo software (non grazie a un ambiente Internet, quindi) e scaricabile gratuitamente sul sito www. genusbononiae. it.
«Di biblioteche ed archivi digitali ve ne sono molti in Italia e in Europa - spiega Armando Torno, giornalista, bibliofilo e testimoniale dell´operazione - ma con la digitalizzazione di tutte le biblioteche cittadine, sotto l´egida di Genius Bononiae, è un´intera città a rendersi consultabile grazie alle tecnologie digitali, con tutto il suo patrimonio librario e tutta la sua storia».
«Fino a qualche tempo fa - conclude Torno - le biblioteche avevano il compito di conservare, ora devo mostrare ciò che hanno conservato fino ad oggi». I volumi già indicizzati vanno dalla vita di Ulisse Aldrovandi, scritta da lui medesimo, alle raccolte di poesie di Carducci e Pascoli, dal volume cinquecentesco di Gaspare Tagliacozzi, il prozio della chirurgia estetica, agli scritti di Marcello Malpighi. Infine, sono stati scansionati tutti i manoscritti di Leonardo da Vinci ed una biblioteca di opere a lui dedicate.

sabato 21 maggio 2011

Presentazione libro Labirinto ducale guida al Palazzo Ducale di Venezia




Presentazione libro Labirinto ducale guida al Palazzo Ducale di Venezia.
Labirinto Ducale offre una visione di Palazzo Ducale "capovolta" per non fermarsi alle apparenze, sedotti e catturati dalla trappola dorata del Mito di sé costruito dalla Serenissima, ma per decifrare il vero significato del complesso alfabeto di simboli e messaggi che essa ha voluto trasmettere a chi si addentri nel "Tempio del Potere" veneziano.Varcarne la soglia, infatti, vuol dire oltrepassare una duplice linea di confine, storico-artistica da un lato, magico-misterica dall'altro, con il rischio di smarrirsi in un autentico "labirinto esoterico", riverbero di un'identità ancestrale nella quale storia e leggenda affondano le proprie radici, mescolandosi e materializzandosi nell'utopia di un miraggio divenuto realtà: un palazzo e una grande città saldamente edificati su fondamenta liquide. Un paradosso dunque, ai limiti della scienza e della logica... La follia della "pietra sull'acqua". Questa guida vuole aiutare a uscire indenni e più consapevoli da questo "labirinto"; e lo fa offrendo un percorso esplorativo che coincide con quello "ufficiale", ma proietta il lettore/visitatore in una dimensione magica misteriosa, esaltata a sua volta dalla forza evocativa delle immagini fotografiche. Muovendosi tra spazi oscuri e inquietanti o attraverso preziosi saloni, dove un'incombente ostentazione di gloria sembra inghiottire chi osserva ammirato, il libro mette a nudo la natura "alchemica" di Palazzo Ducale quale "pietra filosofale" dei veneziani e ricorda a ogni passo che l'amore per l'arte e lo stupore per la bellezza non devono mai offuscare la verità.

sabato 7 maggio 2011

La civilisation byzantine

Flusin Bernard, La civilisation byzantine

P.U.F., 2009

Con la sua eredità imperiale romana, la religione cristiana, l'impero che noi chiamiamo "bizantino" è anche definito come ellenica e orientale. In questo impero multietnico, il greco era la lingua dominante del commercio, politiche e religiose competenze si sovrappongono, l'arte è cristiana, mentre l'istruzione "paideia" è di origine pagana. Nel corso di un millennio della fondazione di Costantinopoli (324-330) fino al suo crollo nel 1453, questa civiltà è stata trasformata. Questo libro analizza il profondo cambiamento che ha portato alla scomparsa delle città dell'Impero e l'evoluzione delle istituzioni, cristianesimo bizantino o il suo rapporto con l'ellenismo.

mercoledì 4 maggio 2011

Ezra Pound - Cantos



Con Usura nessuno ha una solida casa
di pietra squadrata e liscia
per istoriarne la facciata,

con usura

non v'è chiesa con affreschi di paradiso
harpes et luz
e l'Annunciazione dell'Angelo
con le aureole sbalzate,

con usura

nessuno vede dei Gonzaga eredi e concubine
non si dipinge per tenersi arte
in casa ma per vendere e vendere
presto e con profitto, peccato contro natura,

il tuo pane sarà straccio vieto
arido come carta,
senza segala né farina di grano duro,
usura appesantisce il tratto,
falsa i confini, con usura
nessuno trova residenza amena.
Si priva lo scalpellino della pietra,
il tessitore del telaio

CON USURA

la lana non giunge al mercato
e le pecore non rendono
peggio della peste è l'usura, spunta
l'ago in mano alle fanciulle
e confonde chi fila.

Pietro Lombardo
non si fé con l'usura
Duccio non si fé con l'usura
né Piero della Francesca o Zuan Bellini
né fu "La Calunnia" dipinta con usura.

L'Angelico non si fé con usura, né Ambrogio de Praedis,
nessuna chiesa di pietra viva firmata :"Adamo me fecit".

Con l'usura non sorse Saint Trophine e Saint Hilaire,

Usura arrugginisce il cesello
arrugginisce arte ed artigiano
tarla la tela nel telaio, non lascia tempo
per apprendere l'arte d'intessere oro nell'ordito;
l'azzurro s'incancrena con l'usura; non si ricama
in cremisi, smeraldo non trova il suo Memling

usura soffoca il figlio nel ventre
arresta il giovane drudo
cede il letto a vecchi decrepiti,
si frappone tra giovani sposi

CONTRO NATURA
Ad Eleusi han portato puttane
carogne crapulano
ospiti d'usura.

Ezra Pound

martedì 3 maggio 2011

Cèline salvato dall'inferno

C�line salvato dall inferno