sabato 21 marzo 2020

Giuliano l apostata - La morte degli Dei

Luca Desiato 
Giuliano l’apostata
La morte degli Dei
Romanzo

Mondadori,  1997, Milano

Al centro del vasto romanzo di Luca Desiato è l’enigmatica figura di Flavio Claudio Giuliano, l’imperatore che fu noto come “l’Apostata” e che i libri di storia ricordano quasi solo per uno sfortunato, effimero tentativo di restaurazione del paganesimo. 
Eppure, Giuliano, come il periodo di passaggio, di enorme travaglio, in cui visse - un epoca al tramonto e un nuovo mondo in gestazione - fu personaggio di estremo interesse storico e umano. Sopravvissuto, assieme al fratellastro Gallo, al massacro della famiglia, educato al culto della classicità, lui stesso filosofo, introverso, malinconico, di indole complessa, vissuto in mezzo ai libri, arrivato al comando in seguito a circostanze fortuite, pur avendo un’allucinata percezione della realtà e pur sentendo stringersi la morsa dell’isolamento, dimostrò di saper essere imperatore e condottiero. 

Imbevuto di cultura pagana, neoplatonica, misterica, fu iniziato ai culti di Iside e di Mitra, ma il suo sogno di un ritorno degli dèi si scontrò presto con le ragioni della trionfante religione cristiana. Da quest’uomo nevrotico, partorito da una storia che di rado fu tanto crudele, Desiato ha tratto un personaggio di appassionante inquietudine, ricco di tragica poesia. Figure tormentate, evocate dalle pieghe del tempo, lo attorniano: dal sanguinano Gallo all’orribile despota Costanzo, alla trepida moglie Elena. 

Assolutamente attendibile nella ricostruzione storica, curata nei minimi dettagli, con Giuliano l’Apostata Desiato ci offre un romanzo di severo impegno, un’immersione totale in una delle epoche più inesplorate e confuse, in una delle sue anime più sensibili e torturate.