lunedì 8 luglio 2024

Viandante giungessi a Sparta


dalla quarta di copertina

La memorialistica si è affermata nel corso dell’ultimo secolo come un fenomeno letterario, soprattutto in seguito alle guerre mondiali, che hanno coinvolto grandi masse di individui.

Questo volume rappresenta un tentativo di collocare il modo memorialistico nell’orizzonte della narrativa contemporanea, attraverso una riflessione teorica che compara la teoria letteraria di  Northrop Frye con la teoria storico-filosofica del mito, e attraverso lo studio di una specifica tradizione memorialistica: il racconto della campagna di Russia combattuta dall’esercito tedesco tra il 1941 e il 1945. Secondo la tesi di questo studio, nella memorialistica si combinano istanze storiche, antropologiche e ideologiche, dando vita a un modo letterario originale della contemporaneità, che rivela come il nostro rapporto con il modo mitico del raccontare sia  rimasto vivo e continui a costituire il principale mezzo della nostra auto-comprensione.


"Viandante, giungessi a Sparta... Il mondo memorialistico nella narrativa contemporanea," scritto da Gianluca Cinelli, è un'opera di grande rilevanza che esplora la dimensione memorialistica nella narrativa contemporanea. Cinelli, con un approccio critico e analitico, guida il lettore attraverso un viaggio affascinante nel modo in cui la memoria viene trattata e rappresentata nella letteratura moderna.


Il titolo stesso del libro, evocativo e poetico, richiama l'idea di un viaggio, non solo fisico ma anche interiore, verso la comprensione e la rielaborazione del passato. Cinelli analizza come diversi autori contemporanei utilizzino la memoria come strumento narrativo per affrontare temi complessi quali l'identità, il trauma e la storia personale e collettiva.

La memorialistica tende a porsi perciò come una paradossale forma

di mitopoiesi individuale e collettiva; il protagonista della memorialistica è un eroe singolo ma spersonalizzato, perché la sua avventura non dipende dalla sua estrazione sociale eccezionale, bensì è il destino collettivo della nazione, è la storia del suo popolo, in cui egli si trova invischiato e che deve assumere come proprio compito, volente o nolente, e assolverlo con i mezzi che ha a disposizione. L’eroe della memorialistica non è l’individuo eccezionale dell’epica antica, ma l’uomo comune; (pag. 17).


Uno degli aspetti più apprezzabili del libro è la sua struttura metodica e ben organizzata. Cinelli suddivide il suo studio in sezioni tematiche che permettono al lettore di comprendere gradualmente le diverse sfaccettature della memorialistica nella narrativa. Ogni capitolo è ricco di riferimenti a opere letterarie specifiche, analizzate con rigore accademico ma senza mai risultare pedante. Questo equilibrio tra profondità analitica e chiarezza espositiva rende il libro accessibile e interessante sia per gli studiosi di letteratura sia per i lettori appassionati.


Cinelli dimostra una padronanza notevole della teoria letteraria e della critica, riuscendo a contestualizzare le opere all'interno del panorama più ampio della letteratura contemporanea. La sua capacità di intrecciare analisi teorica e interpretazione testuale è uno dei punti di forza del libro, offrendo nuove prospettive e spunti di riflessione anche sui testi più noti.



La prosa di Cinelli è fluida e coinvolgente, rendendo la lettura del libro un'esperienza piacevole e stimolante. Le sue riflessioni sono sempre supportate da un solido impianto teorico, ma sono presentate in modo chiaro e accessibile. 


In conclusione, "Viandante, giungessi a Sparta... Il mondo memorialistico nella narrativa contemporanea" di Gianluca Cinelli è un'opera imprescindibile per chiunque sia interessato allo studio della memoria nella letteratura. Grazie alla competenza e alla passione dell'autore, il libro offre una visione approfondita e originale di un tema centrale nella narrativa moderna, arricchendo il dibattito critico e fornendo nuovi strumenti per l'interpretazione dei testi contemporanei.