Claudio Canzanella
Razzullo e la Sibilla.
Il Presepe: alle radici pagane della Sacra Rappresentazione.
Napoli, Stamperie del valentino
Ottobre 2006
Una passeggiata nell'aspetto immaginario e simbolico che ha generato l'idea del Presepe napoletano. In questo lavoro vengono rivelate le matrici pagane della Sacra Rappresentazione, ed analizzati i significati di ciascuna scena e di ciascun elemento che sono presenti, o che lo sono stato all'origine, per cedere poi il passo a nuovi componenti.
La Sibilla, o le anime purganti, ad esempio, erano parti imprescindibili delle antiche composizioni presepiali, prima ancora che sulla scena apparissero i Magi. Ma anche i personaggi anacronistici come il prete o la monaca, o quelli legati alla cronaca ed all'attualità - che vediamo ogni anno mutare sulle bancarelle di Via San Gregorio Armeno (Napoli) - rispondono ad antiche ed imperiture logiche compositive.
Tutto questo verrà svelato al lettore, perché si sappia che la composizione del presepe non è affidata all'estro di chi lo assembla, ma deve rispondere a precisi schemi simbolici. In tal senso - e per la unicità e completezza dei contenuti - questo libro appare senza precedenti nel panorama editoriale, e non solo in quello attuale.
Razzullo e la Sibilla.
Il Presepe: alle radici pagane della Sacra Rappresentazione.
Napoli, Stamperie del valentino
Ottobre 2006
Una passeggiata nell'aspetto immaginario e simbolico che ha generato l'idea del Presepe napoletano. In questo lavoro vengono rivelate le matrici pagane della Sacra Rappresentazione, ed analizzati i significati di ciascuna scena e di ciascun elemento che sono presenti, o che lo sono stato all'origine, per cedere poi il passo a nuovi componenti.
La Sibilla, o le anime purganti, ad esempio, erano parti imprescindibili delle antiche composizioni presepiali, prima ancora che sulla scena apparissero i Magi. Ma anche i personaggi anacronistici come il prete o la monaca, o quelli legati alla cronaca ed all'attualità - che vediamo ogni anno mutare sulle bancarelle di Via San Gregorio Armeno (Napoli) - rispondono ad antiche ed imperiture logiche compositive.
Tutto questo verrà svelato al lettore, perché si sappia che la composizione del presepe non è affidata all'estro di chi lo assembla, ma deve rispondere a precisi schemi simbolici. In tal senso - e per la unicità e completezza dei contenuti - questo libro appare senza precedenti nel panorama editoriale, e non solo in quello attuale.