lunedì 25 maggio 2020

Jean Baudrillard - All’ombra delle maggioranze silenziose


Jean Baudrillard
All’ombra delle maggioranze silenziose
Ovvero la more del sociale
Cappelli editore,  Bologna, 1985

Da pagina 7
Tutto l’ammasso caotico del sociale ruota attorno a questo referente spugnoso, a questa realtà opaca e traslucida a un tempo, a questo nulla: le masse Sfera di cristallo delle statistiche, le masse sono “traversate da correnti e da flussi” proprio come la materia e gli elementi naturali. O almeno è così che ce le rappresentano. Esse possono essere “magnetizzate” , il sociale le avvolge come un’elettricità statica, ma il più delle volte fanno appunto « massa », cioè assorbono tutta l’elettticità del sociale e del politico e la neutralizzano trattenendola. Non sono buone conduttrici né del politico nè del sociale e neppure buone conduttrici del senso in genere. Tutto le attraversa, tutto le calamita, ma tutto vi si diluisce senza lasciare traccia. E l’appello alle masse, in definitiva, non ha mai avuto risposta. Esse non irraggiano, al contrario assorbono tutto quanto si irraggia dalle costellazioni periferiche dello Stato, della Storia, della Cultura, del Senso. Sono l’inerzia, la potenza dell’inerzia, la potenza del neutro.