Gianni
Gambarotta, Danilo Taino
Gli
Speculatori
Le
pregiudicate manovre di chi guadagna miliardi giocando contro lira, sterlina,
franco, dollaro
Sperling
& Kupfer Editori, 1993
Dal
risvolto di copertina:
A un
passo dalla nascita del mercato unico europeo, avvenuta ufficialmente il 1°
gennaio 1993, una bufera si è abbattuta sui cambi e ha rimesso bruscamente sul
tappeto le difficoltà economiche, le contraddizioni politiche, le perplessità
che avevano costellato il cammino verso il Trattato di Maastricht. In pochi
giorni, lira e sterlina sono state sospese dal sistema monetario europeo e la
peseta ha subito una pesante svalutazione quasi senza che i ministri delle
Finanze abbiano avuto modo di concordare una strategia comune in risposta a ciò
che stava avvenendo. A dare il colpo di grazia sono intervenute le
intraprendenti operazioni di un piccolo gruppo di speculatori che hanno
guadagnato miliardi giocando contro le monete e sconfiggendo clamorosamente
governi e banche centrali, che cercavano di difenderle. Per alcuni, questi sono
uomini senza scrupoli che hanno in mano armi troppo potenti, per altri, esperti
capaci di muoversi con intelligenza e coraggio. Comunque si vogliano giudicare,
risultano di fatto i protagonisti dell’azione. Ma chi sono, in realtà, gli
speculatori? Dove lavorano, come agiscono, come possono spostare quantità di
denaro tali da provocare crisi finanziarie nei paesi presi di mira? Gianni
Gambarotta e Danilo Taino indagano acutamente ogni aspetto dell’ambiente
finanziario; spiegano i complessi meccanismi che rendono possibili simili
manovre e ne affrontano le conseguenze politiche guidando il lettore nella vita
quotidiana di questa immensa sala da gioco, dove ogni giorno si scambiano
valute per una cifra che sfiora i mille miliardi di dollari.
Dalla
quarta di copertina:
« A fine
giornata, abbandonato sulla sedia davanti al suo terminale, (…), giovane capo
del dipartimento valutano della Bank of America a Londra, confessava di avere
speculato con tutte le sue energie e di avere guadagnato, per la sua banca, una
decina di milioni di sterline, più di 20 miliardi di lire. In poche ore. Le ore
più eccitanti e incredibili della storia della finanza contemporanea. Le ore
durante le quali i leoni della speculazione di Londra, New York, Milano, Francoforte,
Hong Kong e Parigi hanno smascherato la grande bugia che stava dietro lo Sme,
hanno distrutto un buon numero delle politiche economiche dei governi europei,
hanno dimostrato che in certe circostanze la speculazione dei mercati è più
forte di quelle dei governi e delle banche centrali. Le ore durante le quali si
è creato il più grande casinò mai esistito, aperto 24 ore al giorno, su scala
planetaria, telematico: molti ne sono usciti ricchi; il banco, che per tre
giorni ha scommesso contro l’evidenza, è saltato. »