L’ABISSO DEL SENSO
E così avviene per l’informazione.
Qualunque sia il suo contenuto, politico, pedagogico, culturale, lo scopo è
sempre quello di immettere del Senso, di mantenere le masse sotto il senso.
Imperativo di produzione di senso che si traduce nell’imperativo rinnovato
senza sosta di moralizzazione dell’informazione: informare meglio, socializzare
meglio, elevare il livello culturale delle masse, ecc. Boiate: le masse
resistono scandalosamente all’imperativo della comunicazione razionale. Si dà loro
del senso, esse non vogliono che spettacolo. Nessuno sforzo ha mai potuto
convertirle alla serietà del codice. Si danno loro messaggi, esse non vogliono
che segni, idolatrano il gioco dei segni e degli stereotipi, idolatrano tutti i
contenuti, purché si risolvano in una sequenza spettacolare. Ciò che rigettano
è la « dialettica » del senso. E non serve dichiarare che sono mistificate.
da
Jean Baudrillard
All’ombra delle maggioranze silenziose